
servizi disponibili presso lo studio

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- Prima visita ORL completa non strumentale
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- visita di controllo
ALTRE PRESTAZIONI:
- VIDEOLARINGOSCOPIA CON FIBRE OTTICHE ( tecnologia Chip in punta 4K e fibre ottiche tradizionali) sia Rigide che Flessibili.
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- VIDEO RINO FARINGOSCOPIA con fibre ottiche
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- VIDEOOTOSCOPIA CON FIBRE OTTICHE
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- ESAME CLINICO DELLA FUNZIONALITA’ VESTIBOLARE
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- ES. AUDIOMETRICO
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- ES.IMPEDENZOMETRICO
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- PROVE ALLERGOMETRICHE ( PRICK TEST)
per lo studio di allergie da inalanti
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- ESAME POLISONNOGRAFICO WatchPAT™
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- STUDIO DELL’OSAS
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PICCOLA CHIRURGIA AMBULATORIALE
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CAUTERIZZAZIONE BIPOLARE DI VARICI DEL SETTO NASALE ( EPISTASSI)
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EXERESI DI NEOFORMAZIONI DEL CAVO ORALE
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DECONGESTIONE CHIRURGICA DEI TURBINATI INFERIORI CON RADIO FREQUENZE

Presso lo studio del dott. Scarnà si effettua lo studio dettagliato dell’OSAS ( sindrome delle apnee ostruttive nel sonno) utilizzando apparecchiature endoscopiche e di monitoraggio del sonno tra le più avanzate presenti sul mercato.
Lo studio delle allergie per inalanti viene effettuato con l’ausilio dei Prick test.
Presso lo studio si effettua la diagnosi , cura / soluzioni per le sordità, per le otiti.
Studio diagnosi e cura delle vertigini: esame clinico della funzionalità vestibolare, studio e cura delle vertigini posizionali tramite opportune manovre diagnostiche e terapeutiche
Studio e cura delle disfonie:
Lo studio è dotato delle più moderne e performanti apparecchiature all’avanguardia per la diagnosi delle patologie ORL, in particolare è dotato di apparecchiature a fibre ottiche per le endoscopie con tecnologia a chip in punta con risoluzione 4K che garantisce accuratezza diagnostica al passo con i tempi.
Presso lo studio si effettuano visite per adulti, bambini, qualsiasi età.
Tutte le apparecchiature vengono sanificate con opportuni ed efficaci sistemi di sterilizzazione,


Videolaringoscopia
E' un esame ormai entrato nella routine della visita ORL. Le prime vie aeree non sono visibili senza l'ausilio di apparecchiatute endoscopiche che permettono di visualizzarle nei dettagli. La laringoscopia a fibre ottiche è un esame endoscopico che viene eseguito facendo passare una sottile fibra ottica flessibile attraverso una narice del naso fino a raggiungere prima il rinofaringe e poi successivamente la faringe e la laringe.
L’esame non necessita di alcuna anestesia e risulta indolore.
La procedura oltre a visualizzare in modo accurato fosse nasali, rinofaringe e laringe in modo da poter evidenziare tutte le principali patologie di questi distretti corporei, risulta particolarmente indicata anche per lo studio di tutti i tipi di disfonia (disturbi della voce) in quanto permette di osservare il movimento delle corde vocali mentre il paziente emette la voce in modo naturale, senza la trazione della lingua da parte dello specialista come accade nella laringoscopia indiretta
L’attento studio della motilità e della morfologia cordale risulta spesso decisivo per valutare le possibilità di riuscita di un trattamento logopedico correttivo sia nelle forme di “disfonia funzionale” che nelle forme di “disfonia organica”. E' un esame indispensabile nella diagnosi precoce dei tumori. Una attenta valutazione endoscopica può salvare la vita senza procedere con interventi chirurgici demolitivi ed invalidanti.
La fibrolaringoscopia è altrettanto fondamentale nello studio di tutte patologie che possono essere alla base del russamento abituale e della ben più grave sindrome delle apnee del sonno (OSAS).
La videorinofaringo laringoscopia si può eseguire anche ai bambini ed è molto utile per la eventuale decisione chirurgica in caso ipertrofia Adenoidea.
I sistemi a fibre ottiche utilizzati vengono sempre scrupolosamente sterilizzati,


Es. Audiometrico - Es. impedenzometrico
Esame audiometrico
Quando vi è una perdita dell’udito, improvvisa o meno, una diagnosi precoce può fare la differenza. Non solo nel caso degli adulti, più soggetti a ipoacusia specie dopo una certa età, ma anche nel caso dei bambini: il deficit uditivo, infatti, può provare problemi di apprendimento e di attenzione e ritardi nell’uso del linguaggio. L’esame audiometrico, tonale , è lo strumento che consente di identificare l’eventuale sordità e di misurare la soglia uditiva. Viene eseguito facendo indossare delle cuffie al paziente a cui vengono inviati dei suoni di diversa frequenza ed intensità che il paziente deve riconoscere. Dalle risposte fornite dal paziente si va a determinare la soglia uditiva.
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Esame Impedenzometrico
la corretta valutazione audiometrica deve essere supportata anche dall'esame impedenzometrico
L’esame impedenzometrico è una metodica di analisi dello stato dell’orecchio per valutare la reazione al suono e il grado di elasticità del sistema timpano catenale. Si compone di due parti che si eseguono contemporaneamente: il timpanogramma e il riflesso stapediale.
Il timpanogramma misura l’elasticità della membrana timpanica e del sistema della catena deli ossicini oltre a valutare la pervietà della tuba timpanica. Risulta molto utile nella diagnosi di otite catarrale ( presenza di muco nella cassa timpanica, affezione presente nei bambini adenoidei)
Il riflesso stapediale misura la capacità di contrazione dei muscoli della cassa timpanica, in particolare del muscolo stapedio, dando indicazione della reattività del sistema stimolo sonoro, permette il monitoraggio di ripresa in caso di paralisi del VII N.C.
E' un esame indolore adatto anche ai bambini.
Esame clinico della funzionalità vestibolare

Le vertigini sono illusioni di movimento quando in realtà si resta fermi.
Molti pazienti si recano presso lo studio ORL per questa patologia.
Poichè le cause delle vertigini possono essere molteplici, è fondamentale per la loro risoluzione individuare la causa scatenante. Innanzitutt0 bisogna stabilire se si tratta di vertigini di tipo Periferico ( ossia che riguardano l'apparato vestibolare) o vertigini di origine Centrale ( ossia che riguardano non l'orecchio ma i sistemi di coordinazione del troco encefalo)
L'esame clinico della funzionalità vestibolare permette di stabilire ciò:
si basa soprattutto sulla corretta anamnesi e sull’osservazione del nistagmo, ossia dei movimenti involontari dei globi oculari, spontanei o provocati da alcune specifiche sollecitazioni. Il paziente indossa speciali occhiali, o dispositivi simili a maschere, che gli impediscono di fissare un punto. L'esame viene eseguito in parte in piedi ed in parte su lettino da visita e il paziente viene sottoposto ad alcune manovre e movimenti della testa per verificare quali posizioni e quali stimoli provocano il nistagmo. La posizione in cui si osserva la presenza di questi movimenti oculari, e loro tipologia, danno all’otorinolaringoiatra gli elementi per effettuare una diagnosi o per chiedere ulteriori accertamenti. Le prove vestibolari
possono provocare vertigini e nausea. Per questo è preferibile essere a digiuno da almeno quattro ore e presentarsi all’esame accompagnati. L’assunzione di farmaci contro le vertigini può falsare il risultato delle prove. È necessario, quindi sospendere il trattamento due giorni prima dell’esame vestibolare.

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